Nel 2006 Vittoria Chierici inizia ad assistere alle prove della compagnia di danza contemporanea newyorkese guidata dalla coreografa Liz Gerring documentando fotograficamente per più di un anno i momenti salienti delle performances dei ballerini. Le immagini fotografiche riportate su tela a vari livelli di definizione generano una serie di dipinti intitolata Composizioni, in cui l’artista analizza le dinamiche dei movimenti dei danzatori ed i loro rapporti reciproci nello spazio. Il colore interpreta emozionalmente le vibrazioni dei corpi ed evidenzia le traiettorie e le linee di forza dei loro spostamenti, mentre il contorno nero che definisce ogni figura è depositario di un nitore essenziale che decodifica le informazioni fotografiche rimarcandone gli elementi indispensabili ad una corretta lettura ambientale ed anatomica. Lo sviluppo di questo procedimento di astrazione e successiva interpretazione pittorica dell’immagine fotografica porta nel 2009 alla realizzazione della scenografia per Montauk, il successivo spettacolo della medesima compagnia. Per l’occasione la Chierici crea quattro grandi pannelli raffiguranti i danzatori in movimenti specifici della performance che, collocati sullo sfondo, moltiplicano lo spazio e la presenza dei ballerini in scena. In questo caso i tre livelli dell’immagine – fotografia, disegno e pittura- convivono in continua metamorfosi rifiutando uno status definitivo.
EMANUELA ZANON